Territorio


LA STORIA

Un passato importante che si ritrova ancora oggi. Dai segni preistorici, visibili nella zona di Garessio e di Frabosa, alle numerose testimonianze romane e medioevali. I Saraceni con il loro passaggio hanno lasciato il segno con le loro torri di avvistamento, sparse un po’ovunque, influenzando anche usi e tradizioni locali.Il Monregalese, inoltre, divenne teatro di battaglia della campagna napoleonica.

I RIFUGI ALPINI

Tutti gli appassionati delle camminate in montagna troveranno itinerari di rara bellezza. Dalla Valle Pesio sino all’alta val Tanaro è un susseguirsi di luoghi incantevoli: le Alpi Marittime. Ad accoglierli, poi, rifugi e bivacchi in grado di soddisfare ogni esigenza. Dal Rifugio Garelli, al Mondovì alle sorgenti del’Ellero, alla Balma in Val Maudagna, al rifugio Mongioie sopra Viozene: solo una piccola parte di ciò che offre la montagna nel Monregalese.


L'ARTE

Scoprire l’arte del Monregalese è un’esperienza unica. A Vicoforte, spicca la presenza del Santuario Montis Regalis, con la cupola ellittica più grande del mondo. Ricche di fascino le tante cappelle medioevali, con affreschi di particolare interesse. A Bastia Mondovì, nella Cappella di San Fiorenzo, si trova un ciclo pittorico tra i più preziosi di tutto il Piemonte, risalente al 1472.

L'EQUITAZIONE

Scoprire il Monregalese a cavallo. Tante le proposte per gli appassionati, dalle passeggiate nei boschi e nei parchi, al trekking alpino sulle antiche vie del sale.

LE STAZIONI SCIISTICHE

Ricca l’offerta sciistica del Monregalese: tra Artesina, Frabosa Soprana, Garessio 2000, Lurisia, Prato Nevoso e Sangiacomo di Roburent, oltre 260 chilometri di piste ed una settantina di impianti di risalita. Per gli appassionati, più di tremila posti letto in albergo, duemila in residence ed altrettanti in campeggio.


I PARCHI

Tra Mondovì, Rocca de’ Baldi e Morozzo si estende l’Oasi di Crava, trecento ettari di particolare interesse naturalistico, soprattutto per gli amanti del birdwatching. Tra le Alpi Marittime si trova il Parco Naturale della Valle Pesio e Tanaro, un’area protetta in uno spettacolare ambiente montano. In Valle Pesio affascinante la Certosa, insigne complesso religioso risalente al 1173.

LE TERME

Le terme di Lurisia sfruttano le acque ricche di minerale radifero, studiate, per la loro leggerezza, anche da madame Curie. A Garessio, le proprietà curative delle acque San Bernardo, note da tempo agli abitanti del luogo, sono state riconosciute da un regio decreto del 1926. Le Fonti, in estate, diventano poi punto d’incontro molto frequentato.

L'ENOGASTRONOMIA

La buona tavola è una prerogativa di tutte le località del Monregalese. I sapori di una cucina generosa, genuina, legata alla tradizione. Si spazia dai bolliti di Carrù, al cappone di Morozzo, alle “bale d’asu” di Monastero, ai grandi formaggi di montagna, al tartufo, alle castagne, ai funghi. Il tutto accompagnato dai vini locali: il Dolcetto d.o.c.g. delle Valli Monregalesi o di Dogliani.


LE GROTTE

Tutta la zona del Monregalese è interessata da fenomeni carsici. La Grotta di Bossea, in Val Corsaglia, è la più importante dal punto di vista turistico per la ricchezza delle formazioni calcaree e per la grandiosità degli ambienti. Esplorata nel 1840, illuminata ed attrezzata per le visite si addentra nella montagna per quasi due chilometri. Nella sala del tempio è esposto lo scheletro dell’Ursus spelaeus ricostruito con le ossa ritrovate nella grotta. Interessanti la grotta del Caudano in val Maudagna e quella dei Dossi, vicino a Villanova. Tutta l’Alta Val Tanaro, poi, rappresenta una meta ideale per gli speleologi.

LE MANIFESTAZIONI

A Mondovì il Carnevale e la Fiera di Primavera sono i primi grandi appuntamenti dell’anno. Sempre in primavera si svolge la Tre Rifugi, gara internazionale di sci-alpinismo. In estate la Mostra dell’artigianato anima il borgo di Mondovì Piazza; mentre a Ferragosto a Frabosa Soprana si celebra il tipico formaggio locale con la sagra della raschera. A settembre, a Vicoforte si svolge la Fiera della Madonna, mentre in autunno, a Mondovì, spazio alla mostra-mercato del tartufo, e la seconda domenica di ottobre a Frabosa Sottana  Galà della castagna d'oro.